Regolamento

Il titolare del ristorante è responsabile in prima persona della sicurezza dei propri clienti e, quindi, anche degli ospiti del festeggiato. Per realizzare in pieno tale tutela, il ristoratore deve, per legge, poter controllare la provenienza dei cibi e tutta la filiera. Poiché per le torte di compleanno e tutti gli alimenti fatti in casa, egli non può avere alcuna certezza – benché gli venga assicurato che esse sono state realizzate con ingredienti freschi e di primissima scelta – sì può (anzi, si deve) opporre a che queste vengano servite nel proprio locale. Né vale l’eventuale assunzione di responsabilità da parte dell’autore del dolce o di tutti gli alimenti fatti in casa: se anche questi dichiarasse di voler rispondere personalmente delle eventuali conseguenze e danni agli invitati (ad esempio un’intossicazione alimentare ), ciò non varrebbe ad eliminare la responsabilità del titolare del locale.

Il ristoratore potrebbe però acconsentire che il proprio cliente acquisti la torta ed altri alimenti altrove (ad esempio in una pasticceria o supermercato), purché possa verificare di quale esercizio commerciale si tratti ed esercitare, così, i dovuti controlli.

La normativa che vieta al ristoratore di servire alimenti fatti in casa dai propri clienti agli ospiti del locale si chiama Haccp (Hazard-Analysis and Control of Critical Points ossia «analisi dei rischi e controllo dei punti critici»). È un protocollo (ovvero un insieme di procedure) volto a prevenire le possibili contaminazioni degli alimenti.

Detto protocollo si basa sul monitoraggio di tutti i «punti della lavorazione» degli alimenti serviti ai propri clienti, al fine di evitare pericoli per questi ultimi e rischi di contaminazione. L’Haccp è obbligatorio in Italia per tutti gli esercizi autorizzati alla somministrazione di alimenti e bevande (e, quindi, bar, pasticcerie, ristoranti, pizzerie, pub e discopub, self service, rivendite alimentari e ortofrutta, salumerie, gastronomie, macelli, macellerie, pescherie, panifici, scuole, mense, comunità in cui si somministrano alimenti).

Tra i vari obblighi che l’Hccp impone vi è quello di individuare e analizzare tutti i potenziali pericoli e rischi associati alla produzione di un alimento in tutte le sue fasi, dalla coltura fino al consumo. Pertanto se per una torta di compleanno o altri alimenti fatti in casa, non è possibile sapere con che ingredienti sono stati preparati, se gli stessi sono tossici o meno, freschi, ben conservati, ecc.
Pertanto, se il titolare del locale consentisse al cliente di servire cibo di cui non conosce la provenienza non potrebbe esercitare il controllo di sicurezza richiesto dall’Hccp.

D.lgs. n. 155/1997, poi abrogato e sostituito dal d.lgs. n. 193/2007 di attuazione
del Regolamento CE n. 852/2004.